Grazie per dedicare del tempo al nostro servizio e per incontrarci. Saremo felici di fotografare il tuo appartamento nel miglior modo possibile, per farlo risaltare nel mercato immobiliare. Per questo motivo avremo bisogno del tuo aiuto. In questa pagina, abbiamo indicato le linee guida che potrai seguire per aiutarci a rendere il servizio fotografico ancora più facile e veloce.
Tutte le foto che vedrete sul nostro sito Web sono foto scattate da noi e sono foto di appartamenti reali. Il tuo appartamento può essere uno di questi.
Fotografare un appartamento richiede circa 30 minuti. È meglio farlo al mattino o nel primo pomeriggio, per sfruttare al massimo la luce del giorno. Per favore non essere di fretta e lascia che catturiamo la bellezza del tuo appartamento.
Per farci fare delle belle foto, il tuo appartamento dovrebbe essere pulito e ordinato. È utile spostare o nascondere piccoli oggetti (come borse, valigie, scatole, vestiti) e lasciare visibili solo mobili e decorazioni. Assicurati che tutte le luci nell'appartamento funzionino, per consentirci di usare il massimo della luce possibile.
Facci sapere se manca qualcosa nell'appartamento e faremo del nostro meglio per portare gli oggetti mancanti come oggetti di scena al servizio fotografico. Oggetti come cuscini, libri, riviste, lampade, candele o immagini possono creare dettagli che fanno risaltare le stanze del tuo appartamento.
Se i tuoi inquilini sono ancora all'interno dell'appartamento, per favore chiedi loro la cortesia di organizzare il servizio fotografico. Non li disturberà e sarà un ottimo investimento per rendere più facile affittare il tuo appartamento una volta che i tuoi inquilini lasceranno l’appartamento.
Il proprietario deve consegnare l'appartamento all’inquilino alla data di inizio del contratto di affitto, in uno stato che consente all’inquilino di godere immediatamente dell'appartamento nella sua massima estensione. Ciò significa che l'appartamento deve essere consegnato:
Nel caso in cui il proprietario desideri che i contratti di utilità siano attivati a nome dell'inquilino, invece che far rimborsare le bollette di utenza, è necessaria una comunicazione di circa dieci giorni lavorativi prima della data di arrivo. Si prega di notare che possono essere richiesti fino a dieci giorni lavorativi per la creazione di contratti di utilità, pertanto è importante un preavviso sufficiente.
Se il proprietario non dovesse informarci di questo almeno dieci giorni lavorativi prima della data di arrivo, esso dovrà mantenere o attivare i contratti di servizio a suo nome in modo da garantire che tutte le utenze siano in esecuzione alla data del move-in.
Mentre gli inquilini sono responsabili delle riparazioni ordinarie e della manutenzione dell'appartamento, degli elettrodomestici e delle installazioni, i proprietari sono responsabili di riparazioni e manutenzione straordinarie.
Le riparazioni e le manutenzioni straordinarie sono quelle riparazioni e manutenzione che non sono dovute al normale utilizzo dell'appartamento ma sono dovute a circostanze come la "vecchiaia" dell’appartamento, difetti preesistenti o guasti ai vicini.
Alcuni tipi comuni di riparazioni e manutenzioni straordinarie che sono responsabilità del proprietario sono:
Se è necessaria assistenza per capire se un particolare tipo di riparazione o manutenzione deve essere coperto dall'inquilino o dal proprietario, si prega di contattarci.
Qualora non fosse possibile comprendere in anticipo quale sia la causa del problema che richiede una riparazione, consigliamo di consultare il tecnico competente per determinare la fonte del problema in modo che possa essere determinato se la riparazione è sotto la responsabilità del proprietario o dell'inquilino.
Eventuali riparazioni di responsabilità del proprietario devono essere eseguite tempestivamente, senza inutili ritardi; in modo da permettere all'affittuario di godere appieno dell'appartamento e di evitare il peggioramento dei danni.
Raccomandiamo di consultare le FAQ degli inquilini (problemi tecnici) per suggerimenti e soluzioni a problemi comuni per i quali gli inquilini potrebbero contattare i proprietari.
I depositi cauzionali in Italia devono essere rimborsati al conduttore entro 30 giorni dalla data di scadenza del contratto, tramite bonifico bancario sul conto bancario indicato dal conduttore.
Il proprietario può addebitare spese o danni al deposito cauzionale nel caso in cui l'appartamento non sia stato riconsegnato in buono stato o se ci sono bollette da pagare in sospeso da parte dell'inquilino; tuttavia eventuali danni o spese addebitati devono essere giustificabili e sostenuti da ricevute o fatture.
Eventuali danni o spese sostenute dal proprietario che non siano supportati da ricevuta, fattura o fattura, non possono essere addebitati al deposito cauzionale.
Si prega di notare che i danni causati dall'uso normale dell'appartamento, come piccoli graffi sulle pareti o sul pavimento, non possono essere addebitati al deposito di sicurezza. Solo i danni eccedenti quelli che potrebbero essere previsti a seguito del normale utilizzo possono essere addebitati. Alcuni esempi comuni di danni o spese addebitate sui depositi cauzionali includono:
Se è necessaria assistenza per capire se un particolare danno o spesa può essere addebitato al deposito cauzionale, vi preghiamo di contattarci.
A volte gli inquilini possono chiedere aiuto ai proprietari anche nelle riparazioni che sono a carico dell'inquilino. Siccome gli inquilini potrebbero non essere abituati alla vita in Italia o possono essere inesperti nella gestione degli aspetti tecnici di un appartamento, sarà apprezzato qualsiasi aiuto che un proprietario possa fornire nell'organizzazione o nella programmazione di riparazioni e manutenzioni.
Aiutare un inquilino a programmare l’incontro con un tecnico per le riparazioni non implica che il costo del tecnico debba essere coperto dal proprietario. Le riparazioni che rientrano nella responsabilità dell'inquilino rimangono tali, anche se il proprietario è stato lui in primis ad organizzare le riparazioni o la manutenzione su richiesta dell'inquilino.
Raccomandiamo di consultare le nostre FAQ inquilini (problemi tecnici) per suggerimenti e soluzioni a domande comuni con le quali gli inquilini possono contattare i proprietari.
Siamo esperti in tutto ciò che riguarda l’affitto del tuo appartamento e saremo lieti di assisterti nella preparazione del contratto di affitto più solido per te e offriremo i nostri consigli legali e fiscali per farti sentire sempre a tuo agio.
Puoi leggere un esempio di bozza di contratto preliminare e bozza di contratto di affitto che utilizziamo.
Per eventuali domande sui contratti di affitto o sulla legislazione italiana per quanto riguarda gli affitti, contattaci.
Saremo inoltre lieti di assisterti in tutti i processi ufficiali, come ad esempio la registrazione del contratto di affitto.
Cos'è:
Tutti i contratti di affitto di durata superiore a 30 giorni devono essere registrati presso le autorità fiscali italiane (Agenzia delle Entrate). La registrazione del contratto di affitto è un atto di notifica alle autorità fiscali delle parti di un contratto di affitto, dell'unità immobiliare oggetto del contratto e delle condizioni contrattuali. Ciò ha lo scopo di proteggere le parti in caso di controversia e di dichiarare il reddito da affitto alle autorità fiscali.
La registrazione deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di inizio del contratto.
Cosa è necessario?
The following documents are required for the registration of the contract: The rent contract signed by you and by the tenant.
Per la registrazione del contratto sono necessari i seguenti documenti: Il contratto di affitto firmato da te e dall’inquilino. Il modulo Registrazione Locazioni Immobili (RLI) compilato. Il modulo RLI viene utilizzato per richiedere all'Agenzia delle Entrate registrazioni, modifiche o risoluzioni di contratti di affitto. Puoi scaricare il modulo RLI e le istruzioni per compilare il modulo ai seguenti link: Modulo RLI (solo in Italiano), Istruzioni RLI (solo in Italiano)
Come farlo?
La registrazione può essere effettuata nei seguenti modi:
Se hai bisogno di assistenza per la registrazione del contratto di affitto, ti preghiamo di contattarci.
Cos'è:
Nel caso in cui il tuo inquilino sia cittadino di un paese al di fuori dell'Unione Europea o dell’European Economic Area, dovrai comunicare i dettagli dell'inquilino alle autorità locali.
Questo non è necessario nel caso in cui il tuo inquilino sia cittadino di un paese all'interno dell'Unione Europea o dello European Economic Area. In tali casi, l'Agenzia delle Entrate comunicherà automaticamente i dati dell'inquilino alle autorità locali.
Il governo italiano sta attualmente lavorando a un consolidamento automatizzato dei dati dei vostri inquilini anche per gli inquilini non UE; tuttavia per il momento non è ancora operativo.
La comunicazione di un inquilino non appartenente all'UE deve essere effettuata entro due giorni dal trasferimento del tuo inquilino nel tuo appartamento.
Ti informeremo in anticipo del move-in se questa comunicazione fosse necessaria per il tuo inquilino.
Cosa è necessario:
I seguenti documenti sono necessari per la comunicazione di un inquilino non UE:
Una fotocopia del documento d'identità e delle pagine di visto del passaporto del tuo inquilino. Ti forniremo le fotocopie prima del move-in del tuo inquilino.
Il modulo Cessione di Fabbricato compilato. Il modulo comunica i dati dei tuoi inquilini alle autorità. Puoi scaricare il modulo al seguente link: Modulo Cessione di Fabbricato (solo in italiano)
Come farlo:
Consegna il modulo compilato di Cessione di Fabbricato e fotocopia del passaporto del tuo inquilino a qualsiasi stazione di polizia locale: stazioni di polizia a Milano.
Questa sezione discute le varie possibilità di tassazione dei redditi da locazione in Italia. Al momento della registrazione del contratto di affitto, ti verrà chiesto di scegliere nel modulo RLI se tassare i tuoi redditi da locazione sotto il "Cedolare Secca", o sotto il normale regime fiscale.
Cedolare Secca
Il cosiddetto "Cedolare Secca" è un regime fiscale che consente ad alcuni proprietari di tassare i loro redditi da locazione oltre al loro reddito regolare a un tasso forfettario. L'aliquota dell'imposta sul reddito Cedolare Secca per il 2017 è fissata a un tasso forfettario del 21%.
Il Cedolare Secca può essere utilizzato nei seguenti casi:
Tu e l’inquilino dovete essere entrambi privati; non aziende, istituzioni o altre persone giuridiche.
L'unità immobiliare oggetto del contratto deve essere un'unità residenziale, in modo che Cedolare Secca non possa essere utilizzata per contratti di affitto di unità immobiliari commerciali, come gli uffici.
L'utilizzo del Cedolare Secca ha le seguenti implicazioni per il proprietario e l'inquilino:
Pagherai l'attuale imposta sul reddito fisso di Cedolare Secca sul tuo reddito da affitto. L'aliquota dell'imposta sul reddito Cedolare Secca per il 2017 è fissata a un tasso forfettario del 21%.
Non è possibile chiedere che il prezzo di affitto sia adeguato all'inflazione per l'intera durata del contratto; né si può chiedere alcun altro aumento di prezzo per l'intera durata del contratto.
Non ci saranno tasse di registrazione o imposte di bollo imposte sulla registrazione.
Si ricorda che Cedolare Secca non può essere cumulata con altri incentivi fiscali. Di conseguenza, non siamo in grado di raccomandare se Cedolare Secca sarà una soluzione ottimale per le tasse. Si prega di consultare il proprio commercialista o consulente fiscale se Cedolare Secca sarà una soluzione ottimale per le tasse in base alla posizione di reddito e fiscale globale.
Tassazione regolare
Se scegli di non utilizzare Cedolare Secca, o se non sei idoneo a utilizzare Cedolare Secca, dovrai tassare il tuo reddito da affitto insieme al resto del reddito totale. L'aliquota fiscale applicabile sarà la stessa dell'aliquota dell'imposta sul reddito totale per tutte le tue entrate.
L'utilizzo della tassazione regolare ha le seguenti implicazioni per il proprietario e l'inquilino:
Avrete la possibilità di chiedere il prezzo di affitto da regolare all'inflazione su base annua nella misura del 100% della variazione dell'indice dei prezzi al consumo misurata dall'Istituto statistico italiano, Istat.
La registrazione del contratto di affitto sarà soggetta a tassa di registro e imposta di bollo. Per i contratti residenziali, le tasse e le imposte dovute sono le seguenti:
Imposta di registro: 2% del prezzo di affitto del periodo annuale o totale. Il valore fiscale minimo è 67,00 €.
Imposta di bollo: 16,00 € per ogni 100 righe di testo del contratto di affitto quando stampate su un formato di carta legale.
Le tasse e le imposte sono dovute al momento della registrazione e devono essere pagate tramite addebito diretto sul tuo conto bancario.
Le tasse e i doveri devono essere pagati da entrambe le parti in egual misura, in modo che tu possa chiedere al tuo inquilino di rimborsarti la metà degli importi che hai avanzato. La ricevuta di registrazione del contratto di affitto indicherà gli importi totali che sono stati pagati.